07.20 – L’imperativo
Posted by Prof. Attilio Folliero su 07/04/2011
A cura del prof. Attilio Folliero
L’imperativo (Scaricare/Descargar)
Quando al verbo si uniscono i pronomi atoni, questi vengono posposti: cantaci qualcosa; facciamola finita. Quando i pronomi si uniscono alle forme abbreviate della seconda persona singolare dell’imperativo dei verbi dire (di tu), stare (sta tu), dare (da tu), fare (fa tu) e andare (va tu), rafforzano la consonante iniziale di pronomi (tranne gli). Esempi: dimmi, stammi, datti, facci, fanne, falla, dillo, vattene.
Per quanto riguarda l’imperativo negativo della seconda persona singolare si forma usando l’infinito: non fumare tu, non bere tu, non partire tu.
Terza persona dell’imperativo presente
L’imperativo alla terza persona comiciò ad acquistare una certa importanza quando, in epoca moderna, il lei cominciò a soppiantare il voi come forma di cortesia. La terza persona prende in prestito le sue forme (regolari e irregolari) dal congiuntivo presente (che lei canti, che loro cantino; che lei prenda, che loro prendano; che lei dorma, che loro dormano) e quindi alla terza persona, singolare e plurale abbiamo: canti lei, cantino loro; prenda lei, prendano loro; dorma lei, dormano loro.
Quando nelle terze persone dell’imperativo abbiamo i pronomi atoni, questi sono anteposti alla forma verbale; esempio: ci canti qualcosa!
Dunque, per le tre coniugazioni regolari abbiamo le seguenti forme dell’imperativo:
1. ama (tu), ami (lei), amiamo (noi), amate (voi), amino (loro);
2. temi (tu), tema (lei), temiamo (noi), temete (voi), temino (loro);
3. servi (tu), serva (lei), serviamo (noi), servite (voi), servano (loro);
L’uso dell’imperativo
L’uso dell’imperativo spesso può dare l’effetto sgradito di un’imposizione e dato che le regole sociali impongono determinati comportamenti di cortesia, spesso quindi si sostituisce l’imperativo, l’esortazione, l’imposizone con forme alternative. Ad esempio l’esortazione: “vieni domani!” può essere sostituita con una forma di dichiarazione (vorrei che tu venissi domani), o di una domanda (puoi venire domani? o potresti venire domani?)
Ovviamente non sempre esprimere un’esortazione in maniera diretta significa infrangere le regole di cortesia: sotto questa forma si possono esprimere senza alcun problema degli inviti, le scuse, gli auguri, le offerte o semplicemente un consiglio. È quindi, proprio in questi casi che si usa l’imperativo. Esempi: Vieni domani alla nostra festa, non fare complimenti!; Fa’ come se fossi a casa tua!; Faccia buon viaggio!
L’imperativo nella formazione delle parole
Le voci dell’imperativo possono essere utilizzate per la formazione di sostantivi: il tira e molla, il via vai, il fuggi fuggi; si tratta di parole che indicano un’azione ripetuta; inoltre, le forme verbali dell’imperativo possono essere utilizzate per formare parole composte (aggettivi o sostantivi): lavastoviglie, reggiseno, giramondo, rompiscatole.
La coniugazione dell’imperativo presente in alcuni verbi
Essere
—
Sii tu
Sia lui
Sia lei
Siamo noi
Siate voi
Siano loro
|
Avere
—
Abbi tu
Abbia lui
Abbia lei
Abbiamo noi
Abbiate voi
Abbiano loro
|
Amare
—
Ama tu
Ami lui
Ami lei
Amiamo noi
Amate voi
Amino loro
|
Temere
—
Temi tu
Tema lui
Tema lei
Temiamo noi
Temete voi
Temano loro
|
Servire
—
Servi tu
Serva lui
Serva lei
Serviamo noi
Servite voi
Servano loro
|
Dovere
—
Devi tu
Debba lui
Debba lei
Dobbiamo noi
Dovete voi
Debbano loro
|
Potere
—
Puoi tu
Possa lui
Possa lei
Possiamo noi
Potete voi
Possano loro
|
Volere
—
Vuoi tu
Voglia lui
Voglia lei
Vogliamo noi
Votele voi
Vogliano loro
|
Sapere
—
Sappi tu
Sappia lui
Sappia lei
Sappiamo noi
Sapete voi
Sappiano loro
|
Andare
—
Vai (va) tu
Vada lui
Vada lei
Andiamo noi
Andate voi
Vadano loro
|
Venire
—
Vieni tu
Venga lui
Venga lei
Veniamo noi
Venite voi
Vengano loro
|
Entrare
—
Entra tu
Entri lui
Entri lei
Entriamo noi
Entrate voi
Entrino loro
|
Uscire
—
Esci tu
Esca lui
Esca lei
Usciamo noi
Uscite voi
Escano loro
|
Salire
—
Sali tu
Salga lui
Salga lei
Saliamo noi
Salite voi
Salgano loro
|
Scendere
—
Scendi tu
Scenda lui
Scenda lei
Scendiamo noi
Scendete voi
Scendano loro
|
Fare
—
Fai (fa) tu
Faccia lui
Faccia lei
Facciamo noi
Fate voi
Facciano loro
|
Stare
—
Stai (sta) tu
Stia lui
Stia lei
Stiamo noi
State voi
Stiano loro
|
Dare
—
Dai (da) tu
Dia lui
Dia lei
Diamo noi
Date voi
Diano loro
|
Dire
—
Dì (di’) tu
Dica lui
Dica lei
Diciamo noi
Dite voi
Dicano loro
|
Bere
—
Bevi tu
Beva lui
Beva lei
Beviamo noi
Bevete voi
Bevano loro
|
Rimanere
—
Rimani tu
Rimanga lui
Rimanga lei
Rimaniamo noi
Rimanete voi
Rimangano loro
|
Mangiare
—
Mangia tu
Mangi lui
Mangi lei
Mangiamo noi
Mangiate voi
Mangino loro
|
Decidersi
—
Deciditi tu
Si decida lui
Si decida lei
Decidiamoci noi
Decidetevi voi
Si decidano loro
|
Lavarsi
—
Lavati tu
Si lavi lui
Si lavi lei
Laviamoci noi
Lavatevi voi
Si lavino loro
|
Amare Passivo
—
Sii amato tu
Sia amato lui
Sia amata lei
Siamo amati noi
Siate amati voi
Siano amati loro
|
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